Ucraina: i russi controllano l'80% di Severodonetsk, nuovo slittamento delle sanzioni europee contro Mosca
Si combatte ancora in diverse aree dell'Ucraina, in particolare nelle strade di Severodonetsk: le forze russe sono ormai in controllo dell'80% di questa città strategica e occupano circa il 20% del totale del territorio ucraino. Proseguono gli scontri anche a sud e ad ovest di Severodonetsk, dove le truppe di Mosca cercano di circondare completamente le difese ucraine. L'esercito di Kiev annuncia di aver affondato due mezzi da sbarco russi nel Mar Nero.
Il ministro degli esteri ucraino chiede l'immediato ritiro delle navi russe e che Mosca fornisca garanzie di sicurezza contro gli attacchi ai porti e ai convogli commerciali. Il presidente degli Stati Uniti Biden promette a Kiev sistemi missilistici più avanzati con gittata 80 km per colpire obiettivi strategici, e Londra si coordina assicurando agli ucraini sistemi a lungo raggio.
Rabbia dal Cremlino: “In questo modo Washington getta altra benzina sul fuco”. Slittano ancora, intanto, le sanzioni europee alla Russia dopo l'opposizione dell'Ungheria a includere il patriarca ortodosso Kirill. Già in programma una nuova riunione per affrontare il tema.
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