Ucraina: ieri telefonata fra Putin e Zelensky sulla crisi nel Donbass
La corrispondenza settimanale di Victoria Polischuk
Alla 56esima Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, è stata riservata grande attenzione, oggi, alla delegazione ucraina. Volodymyr Zelensky ha dichiarato, “non è del tutto corretto parlare di guerra in Ucraina. Questa è una guerra in Europa; e, assieme all'annessione della Crimea, è già durata quanto la seconda guerra mondiale”. Volodymyr Zelensky ha anche chiarito che l'Ucraina non avrà un “dialogo diretto” con i leader delle autoproclamate “repubbliche” nel Donbass, ma è pronta per dialogare con la popolazione civile. Zelensky ritiene che sia necessario un dialogo diretto con il leader russo Vladimir Putin perché l'obiettivo è la liberazione degli ucraini. Ieri ha avuto una conversazione telefonica con Putin. L'Ufficio del Presidente dell'Ucraina ha reso noto che Zelensky e Putin si sono concentrati sullo scambio di prigionieri, e hanno anche discusso la preparazione del prossimo incontro dei leader del “Norman Four”. Più di 200 ucraini si trovano ancora incarcerati nel Donbass occupato, altri 100 in Crimea e in Russia. Recentemente Zelensky ha detto di ritenere possibile l'organizzazione di elezioni nel Donbass questo autunno, in contemporanea con le elezioni locali nel resto del Paese, ma non esclude lo scenario di un conflitto “congelato”. Nel frattempo non si fermano i bombardamenti sulla linea di demarcazione. I miliziani violano il cessate il fuoco ogni giorno.
Dall'Ucraina Victoria Polishchuk