Ucraina: mai così tanti missili russi in un solo attacco
Mai così tanti missili tutti assieme. Un altro shock per l'Ucraina martoriata dalla guerra: l'attacco russo di stamattina è il più massiccio mai rilevato dai radar. Lanciati 160 tra missili e droni. Diverse le regioni colpite, tra cui Kiev, Odessa, Kharkiv e Zaporizhzhia. Almeno 18 morti e 108 feriti, ma molte persone sono ancora sotto le macerie. E i soccorritori scavano senza sosta. Danni anche alla clinica ostetrica di Dnipro. Soddisfatta la Difesa di Mosca, che afferma: “Tutti gli obiettivi sono stati colpiti”. Il raid scatena l'ira del presidente ucraino Zelensky, che promette vendetta: “La Russia ha usato quasi ogni tipo di arma del suo arsenale. Risponderemo”. Secondo Kiev questo è il “mese peggiore della guerra”: l'esercito di Mosca cerca di sfondare in sette punti a est. Subisce perdite, ma continua ad avanzare. La Russia infatti non ha intenzione di abbassare l'intensità del conflitto e si prepara a combattere almeno per i prossimi cinque anni. E' lo scenario allarmante che il presidente russo Putin avrebbe descritto al suo omologo cinese Xi durante la visita di quest'ultimo a Mosca, a marzo di quest'anno. Nel frattempo un altro oppositore dello zar finisce in carcere: Ksenia Fadeyeva, vicina a Navalny, è stata condannata a 9 anni di reclusione in Siberia, con l'accusa di aver “creato un'organizzazione estremista”.
[Banner_Google_ADS]