Ucraina: “molto positivo”, per Mosca, l'arrivo del team Aiea alla centrale di Energodar. Critiche da Kiev all'Agenzia

Prosegue intanto la controffensiva ucraina verso Kherson

Prova di estremo coraggio, determinazione, quella del team di esperti Aiea; che ieri ha raggiunto la centrale nucleare di Energodar in un clima di tensione al limite del parossismo. Nei dintorni il rombo dell'artiglieria, colpi di armi automatiche; mentre i belligeranti si accusavano vicendevolmente di voler sabotare la missione. Il Ministero della Difesa russo ha anche parlato di una tentata operazione anfibia, di forze speciali ucraine, per penetrare nel perimetro dell'infrastruttura, prima dell'arrivo degli ispettori. Nessuna conferma indipendente, al momento, di un simile azzardo. Richiesta dal Cremlino una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza ONU. Il Direttore dell'Aiea ha dal canto suo sottolineato come l'integrità della centrale – da mesi in mano russa - sia stata “ripetutamente violata”. “È una cosa che non può continuare ad accadere”. Fino al 4 o 5 settembre saranno in loco alcuni esperti dell'Agenzia, ha aggiunto Rafael Grossi.

Altri 2 resteranno su base permanente, è stato riportato da Mosca. Il portavoce di Putin ha definito “molto positivo” l'arrivo del team. Diversa la reazione di Kiev, che sostiene come gli occupanti tentino sostanzialmente di manipolare la missione. E pare trasparire irritazione dalle parole di Zelensky; ha criticato la stessa Aiea, accusandola di non avere ancora invocato la demilitarizzazione del sito della centrale. Autorità ucraine che continuano intanto a mantenere uno stretto riserbo, sulla controffensiva in corso nel sud del Paese. News contrastanti, dal fronte di Kherson, ma pare non siano mancati – in alcune zone – successi tattici di un certo rilievo; seppur a caro prezzo – presumibilmente – trattandosi di attacchi in campo aperto contro forze ben trincerate. Per i russi l'incognita maggiore pare sia la logistica, visti i ripetuti strike subiti nelle retrovie, che renderebbero problematico l'afflusso di rifornimenti.

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