Ucraina: nuova puntata offensiva di Kiev nel sud. Nel Donbass i russi tentano di riprendere l'iniziativa
Resta decisivo il fronte di Kherson, dove continuano a circolare voci di un possibile ritiro delle forze di Mosca. Fonti filorusse parlano di “dichiarazioni ufficiali”, attese in serata
Da una parte la comunicazione – la capacità di mantenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica occidentale, e galvanizzare il fronte interno -, dall'altra la guerra guerreggiata. Ambiti ugualmente strategici per i vertici di Kiev; perché il conflitto ad alta intensità con Mosca è destinato con ogni probabilità a protrarsi a tempo indefinito. Ieri, allora – mentre Zelensky accoglieva con tutti gli onori Sean Penn, ricevendo in dono il Premio Oscar della star hollywoodiana –, a centinaia di chilometri di distanza, nelle pianure contese al di là del Dnepr, le truppe ucraine tentavano una puntata offensiva, in forze, su Snihurivka.
Città posizionata nella piccola porzione della oblast di Mykolaiv controllata dalle forze di Mosca; e la cui conquista potrebbe permettere una proiezione in profondità, nella testa di ponte di Kherson. Secondo le autorità filorusse della regione l'attacco sarebbe stato respinto, infliggendo gravi perdite. Ma altre fonti parlano di prime linee travolte, e combattimenti ancora in corso. Difficile – come in tutte le guerre – separare la realtà dalla propaganda. Quel che è certo è che in questi insediamenti devastati, sconosciuti ai più, si stanno decidendo le sorti della guerra, e futuri scenari geopolitici di ampia portata.
Così come nel Donbass, dove i russi stanno tentando di riprendere l'iniziativa in varie direzioni, sia a nord che a sud di Donetsk. Lo stesso Zelensky ha riconosciuto come la situazione sia particolarmente difficile. Ma in questa fase il possibile punto di svolta, resta Kherson; ormai disabitata, dopo l'evacuazione di decine di migliaia di civili.
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