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Ucraina: nuovi scontri nei cieli. Gruppo Wagner: "Cederemo le posizioni a Bakhmut"

6 mag 2023

L'ultima giornata di conflitto tra Mosca e Kiev si è in parte combattuta nei cieli. Nelle scorse ore la notizia, riferita da agenzie russe, di un missile balistico ucraino abbattuto in Crimea. Solo poche ore prima i media di Kiev avevano parlato di diverse esplosioni in mattinata nella penisola. Le autorità filorusse dell'area avevano riferito di aver attivato la difesa aerea nel nord. In territorio ucraino l'aeronautica ha invece affermato di aver compiuto 10 attacchi contro le forze nemiche. E dopo una iniziale smentita, l'Ucraina ha confermato che un missile ipersonico è stato abbattuto sui cieli della capitale il 4 maggio con il sistema antimissile Usa Patriot.

Nelle scorse ore anche l'annuncio, da parte del capo del gruppo Wagner Prigozhin, della cessione delle posizioni delle sue truppe ai ceceni di Kadyrov a Bakhmut entro il 10 maggio. Anticipazione che arriva dopo la denuncia della carenza di munizioni da parte dello stesso Prigozhin che aveva anche accusato i vertici militari di Mosca di essere responsabili di decine di migliaia di morti russi in Ucraina.

In uno scenario di questo tipo, lo scontro a distanza sull'attentato al corrispondente di guerra russo Zakhar Prilepin nel quale il blogger è sopravvissuto rimanendo ferito. Sarebbe stato fermato il presunto autore che, secondo fonti russe, avrebbe agito su istruzione dei servizi segreti ucraini. Ma per Kiev – che in giornata ha puntato il dito contro Mosca - il corrispondente sarebbe vittima della “repressione russa”.





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