Ucraina: prosegue l'offensiva nell'area di Kharkiv, mentre i russi guadagnano terreno nel Donbass
Nelle scorse ore la Camera statunitense ha approvato a stragrande maggioranza i massicci finanziamenti all'Ucraina proposti da Biden
Formalmente il dialogo – fra Mosca e Kiev – non si sarebbe mai interrotto, come conferma la portavoce del Ministero degli Esteri russo. Ma l'impressione – guardando alla situazione sul campo, e facendo la tara, all'inevitabile propaganda dei belligeranti - è che non siano ancora maturi i tempi per una reale trattativa. Ognuna delle due parti pare infatti intenzionata ad ottenere un successo strategico da far valere al tavolo dei negoziati. Forze armate ucraine che continuano ad avanzare ad est di Kharkiv, ormai fuori dal campo d'azione dell'artiglieria russa. Per le truppe al fronte, e la popolazione, un'iniezione di entusiasmo. Contrattacco che addirittura avrebbe raggiunto, in alcuni punti, il confine; da qui un raggruppamento di unità tattiche russe nella zona di Belgorod, dove si starebbero scavando trincee. Ma se in questo settore le forze di Mosca sono sulla difensiva; diversa è la situazione nell'area più calda del Donbass: obiettivo politico dichiarato del Cremlino.
Praticamente conclusa la partita nella regione del Luhansk; dove gli ucraini resistono ancora nelle città di Severodonetsk e Lysychans'k, rischiando però l'accerchiamento. Più lenta, invece – ma costante -, l'avanzata russa verso sud da Izium; per tagliare le linee di rifornimento alle truppe di Kiev, asserragliate nelle fortificazioni, lungo la linea di contatto nel Donetsk. Molto complessa, insomma, la situazione; nel giorno in cui l'amministrazione filo-russa di Kherson annuncia di voler chiedere a Putin l'annessione. Fondamentali, in questo contesto, per le autorità ucraine, i massicci finanziamenti – si parla di circa 40 miliardi di dollari - previsti dal Lend-Lease Act voluto da Biden. Dopo l'ok a stragrande maggioranza della Camera statunitense, si attende ora quello del Senato. Prevista un'accelerazione dell'invio di armamenti.
Ieri l'incontro fra il Presidente americano e Mario Draghi. “Putin pensava di dividerci e ha fallito”, ha dichiarato il Premier italiano. Fra i temi sul tavolo anche misure di sicurezza alimentare ed energia. E' notizia di oggi lo stop – deciso dall'Ucraina - al trasporto del gas russo attraverso i territori sotto occupazione. Si parla di un terzo del volume totale del transito verso l'Europa.
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