Ucraina - Russia: passi in avanti nei colloqui
Kiev ha fornito garanzie scritte di neutralità e denuclearizzazione e garantito di non aderire alla NATO. Nessun veto di Mosca sulla possibile entrata dell'Ucraina nell'Unione Europea
Non è ancora chiaro se si andrà avanti anche domani ma sicuramente quello di oggi, tra le delegazioni di Ucraina e Russia, è stato l'incontro più proficuo. Mosca evoca la possibilità di un trattato di pace dopo aver ricevuto da Kiev garanzie scritte di neutralità e denuclearizzazione. Gli ucraini avrebbero garantito di non aderire alla NATO ma aprono alla possibilità di entrare nell'Unione Europea, proposta che non vedrebbe obiezioni da parte della Russia. Su Crimea e Donbass ancora nessuna novità ma il tema verrà affrontato in una serie di trattative dedicate. “Il mondo intero – ha sottolineato il presidente della Turchia Erdogan all'inizio degli incontri – si aspetta da voi buone notizie”.
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Gli Stati Uniti guardano con scetticismo i colloqui. Il segretario di Stato americano Antony Blinken dice di non aver visto segni di "reale serietà" da parte della Russia. La Cnn riferisce che secondo funzionari Usa, Mosca starebbe iniziando a ritirare le forze dalle vicinanze di Kiev. La mossa sarebbe vista come "un grande cambio di strategia" e non un semplice aggiustamento di breve termine. Stati Uniti e Unione Europea starebbero poi preparando sanzioni "contro i settori che riforniscono di armi" i russi. Sul campo però continuano gli scontri, questa mattina bombardata la città di Mykolaiv, a poco più di 100 chilometri da Odessa.
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