Ucraina: situazione sotto controllo nel Paese, ma tanti i cittadini rimasti bloccati a Wuhan
Il Ministero della Salute dell'Ucraina conferma l'assenza di casi confermati di coronavirus nel nostro territorio. Pertanto, non dovrebbe crearsi il panico a seguito del dichiarato stato di emergenza globale da parte dell'OMS, dal momento che il coronavirus cinese è soprattutto una minaccia per i paesi con un sistema medico debole a cui l'Ucraina non appartiene. Oggi il controllo sui turisti negli aeroporti e nei porti marittimi è stato rafforzato in Ucraina. Il 3 febbraio la UIA (Ukraine International Airlines) lancerà l'ultimo volo dalla città cinese di Sanya per evacuare i turisti ucraini. I tour operator hanno anche annunciato il ritorno dei propri clienti dall'isola di Hainan con voli aggiuntivi; i voli diretti termineranno il 4 febbraio. In futuro, sarà possibile tornare in Ucraina dalla Cina solo di transito. Dal 23 gennaio, l'aeroporto di Boryspil opera in modalità avanzata, ad oggi nessun aereo è stato messo in quarantena. Ma lo staff dell'aeroporto è pronto a questo. Passeggeri dalla Cina sono attualmente sottoposti a controllo medico per misurare la temperatura. Nel prossimo futuro nei laboratori ucraini sarà sviluppato un proprio test per il rilevamento rapido della malattia. L'NSDC, il Consiglio di sicurezza nazionale e di difesa dell'Ucraina ha già stimato che ci sono circa 10.000 ucraini rimasti in Cina. 50 di questi si trovano nell'epicentro dell'epidemia - Wuhan. Non c'è modo di evacuarli, poiché la città è stata posta in quarantena.
Dall'Ucraina Victoria Polishchuk.