L'Ucraina fa la voce grossa e risponde ai bombardamenti russi. Nella notte di capodanno le forze di Kiev hanno attaccato, con missili Himars, una base del personale militare russo nel Donetsk. Le fonti ucraine parlano di 400 soldati russi uccisi ed altri 300 feriti, per Mosca sono 63 le vittime. Dall'inizio dell'invasione liberato circa il 40% dei territori occupati.
La risposta del Cremlino però non ha tardato ad arrivare. Numerosi infatti gli attacchi nelle regioni di Kiev, Zaporizhzhia e Dnipro. Secondo l'intelligence ucraina possibile un massiccio attacco russo in concomitanza del Natale ortodosso che viene celebrato il 7 gennaio.
L'Unione Europea annuncia un nuovo pacchetto di aiuti da 18 miliardi: “Saremo al vostro fianco per tutto il tempo necessario – dichiara la presidente della Commissione UE Ursula vond der Leyen - una lotta per la libertà e contro la brutale aggressione". Il presidente ucraino Zelensky aggiunge che la prima trance di sostegni arriverà a gennaio con un primo lotto di lampade a led, scuolabus, generatori e case modulari.
