Ucraina: verso lo status di candidato per l'Ue, dagli Usa nuovi lanciarazzi e aiuti militari
Sono arrivati in territorio ucraino i lanciarazzi americani Himars che Kiev stava aspettando per combattere le forze russe. Si tratta di sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità. Il ministro della difesa Reznikov non ha specificato il numero ma, nelle scorse ore, dagli Stati Uniti l'annuncio di altri armamenti. Ad anticiparlo è stata la stessa amministrazione Biden. Si parla di 450 milioni di dollari di aiuti. Sul fronte europeo, a Bruxelles, il summit dei capi di Stato e di Governo. Tra i temi al centro, l'eventuale appoggio all'Ucraina per un futuro ingresso nell'Unione. Il Parlamento europeo ha già espresso parere favorevole alla relazione in cui si chiede di concedere subito al Paese lo status di candidato, insieme alla Moldavia.
“E' un momento decisivo”, ha rimarcato il presidente del Consiglio europeo Michel. Sul tavolo anche la questione energia, con il tema del contrasto all'uso del gas come arma. Mentre la Russia assicura le forniture, imputando le riduzioni a problemi di manutenzione, in territorio ucraino l'offensiva prosegue. Nelle scorse ore pesanti incendi sono stati registrati nella città di Lysychansk; il Governatore regionale di Lugansk parla di “numerose vittime” tra i civili. Interi quartieri, afferma, sono sotto il fuoco delle forze di Mosca che utilizzano artiglieria e mortai. Nuovi bombardamenti nella regione di Kharkiv.
La guerra colpisce anche la cultura: dall'inizio dell'invasione, denuncia l'Unesco, oltre 150 i siti culturali parzialmente o completamente distrutti. Intanto, il Cremlino avverte che la pace con Kiev avverrà alle condizioni russe. Interviene anche la Cina, con Pechino che invita a mettere da parte la mentalità da guerra fredda e le sanzioni, tornando al multilateralismo con l'Onu.