Questa settimana la Russia ha nuovamente inviato un convoglio umanitario nel Donbass. Il ridispiegamento delle truppe non è ancora stato effettuato. Le forze di occupazione hanno usato l'artiglieria pesante dopo una lunga pausa e due militari ucraini sono rimasti uccisi. L'UE esorta la Russia ad assumersi la piena responsabilità dell'accaduto e ad esercitare la sua significativa influenza sulle forze armate per il pieno rispetto degli impegni assunti a Minsk il 15 ottobre e per concordare una nuova data per il simultaneo ridispiegamento in due settori. Il presidente Zelensky ha affermato che ciò non è possibile fino a quando non saranno rispettati i sette giorni di silenzio, concordati con la missione OSCE. Nel frattempo, le amministrazioni sotto l'occupazione russa hanno condotto un "censimento della popolazione" nelle cosiddette zone "DPR" e "LPR". Sebbene sui risultati gravino dubbi, le autorità ucraine hanno avvertito che la creazione di un database dei cittadini nelle zone occupate, e dei loro parenti, può essere un pericolo, specialmente per quelli filo-ucraini. Questo sarà un altro argomento dei colloqui nel formato Normandia, che probabilmente avranno luogo a metà Novembre. Come sapete, i passaporti russi rilasciati agli ucraini nei territori occupati, col regime semplificato, non sono riconosciuti nell'Unione europea.
Victoria Polischuk