Usa: il ricordo delle vittime dell'11 settembre, ancora attesa per il successore di Bolton
Nel servizio Germano Dottori, docente di Studi strategici alla Luiss, ipotizza i possibili scenari dopo l'uscita di scena dell'ex consigliere per la sicurezza nazionale
Quasi 3000 vittime in poche ore. L'America commemora i morti degli attentanti terroristici di 18 anni fa. Diverse le cerimonie negli Stati Uniti. Nel giardino della Casa Bianca il minuto di silenzio del presidente Donald Trump affiancato dalla first lady Melania. A New York, luogo simbolo dell'attacco, il ricordo dei tanti che oggi non ci sono più. Nell'attentato perse la vita anche il sammarinese Steven Giorgetti, al World Trade Center per un incontro di lavoro.
Mentre si susseguono gli eventi per non dimenticare, si pensa al nome del successore di John Bolton, ormai ex consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca. I tre possibili candidati, secondo il New York Times, sono Charles Kupperman, vice di Bolton, Stephen Biegun, rappresentante speciale del presidente per la Corea del Nord, e Brian Hook, rappresentante speciale per l'Iran. Un addio, quello tra Trump e Bolton, non senza attriti a colpi di post su Twitter. E dal mondo arrivano le prime reazioni, dalla Russia all'Iran all'America latina.
Nel servizio, l'intervista a Germano Dottori, docente di Studi strategici Università Luiss