1° aprile, la Reggenza fa un appello alla concertazione

1° aprile, la Reggenza fa un appello alla concertazione.

La situazione internazionale e quella interna, come sempre, nel discorso di insediamento della Reggenza. Ma questa volta le due realtà si intersecano e i Capi di Stato invitano a riflettere sulla necessità di allargare alla sfera multilaterale l’orizzonte del nostro percorso, ricordando il percorso fatto per un pieno adeguamento agli standard internazionali in materia finanziaria, nella lotta al riciclaggio, alla criminalità organizzata, alla corruzione e al terrorismo.
I sammarinesi, afferma la Reggenza, devono pretendere oggi più che mai un’azione ampiamente concertata, per produrre nuovo sviluppo e nuove prospettive, in una cornice di regole e parametri certi che offrano competitività al sistema e all’economia. Alle istituzioni la Reggenza chiede autorevolezza, alla politica coraggio civile, alle forze sociali e imprenditoriali di essere uno stimolo per la crescita, al popolo il risveglio delle coscienze e un recupero di solidarietà per un nuovo progetto di convivenza sociale. Non poteva mancare un riferimento ai rapporti con l’Italia. I passi più recenti, sottolinea la Reggenza, hanno verosimilmente predisposto il Paese alla rinnovata speranza di potere, in tempi brevi, perfezionare le intese necessarie. Poi l’esortazione al dialogo, rivolta alle istituzioni, ai sammarinesi, alla società civile, sottolineando con orgoglio la dignità che ci appartiene come cittadini di un Paese che ha saputo restare libero e democratico nei secoli e che oggi deve recuperare appieno la sua storia per far poggiare il suo futuro su basi solide.

Sonia Tura

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