1° Ottobre 2014: l'appello della Reggenza
Il futuro del Medio Oriente, il dramma umanitario che sta investendo le minoranze non islamiche, la gravissima situazione in Iraq dove, denuncia la Reggenza, è in corso una vera e propria pulizia etnica e religiosa. La coscienza comune, ribellandosi, deve reagire per fermare orrori e atrocità. I Capitani Reggenti saranno al fianco del popolo sammarinese per ricostruire quel collante di fiducia che possa definire un nuovo paradigma dei modi e delle forme dell'agire politico. La questione morale diventa protagonista del discorso di insediamento con la Reggenza che ricorda come siano emersi, in tutta la loro gravità elementi distorsivi di un sistema che hanno contribuito alla delegittimazione dell'immagine della Repubblica. Poi la crisi economica, la disoccupazione e un appello accorato, da uomini di Stato e padri di famiglia, tutto indirizzato ai giovani “il nostro volano di energia e di speranza per il futuro”dice la Reggenza. I Capi di Stato chiudono rivolgendosi all'orgoglio dei sammarinesi, l'orgoglio di una identità che persiste nel tempo , l'orgoglio delle proprie radici, l'orgoglio di poter continuare a rappresentare un patrimonio di civiltà e un modello di democrazia riconosciuti nel mondo.