1° aprile. Il discorso dell'Oratore Ufficiale Ian Borg
Discorso del Ministro degli Affari Esteri ed Europei e del Commercio in occasione della cerimonia di investitura dei nuovi Capitani Reggenti il 1° aprile 2024.
Eccellentissimi Capitani Reggenti, Signor Segretario di Stato, Onorevoli Membri del Consiglio Grande e Generale, Signore e Signori Membri del Corpo Diplomatico e Consolare, Signore e Signori,
È con immenso piacere e onore che ho accettato l'invito a rivolgermi a voi in questa prestigiosa occasione della Cerimonia di Investitura degli Eccellentissimi Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino. Desidero esprimere le mie più sentite congratulazioni ai nuovi Capitani Reggenti; sono certo che servirete la vostra nazione con costante dedizione e impegno nel suo migliore interesse.
Eccellenze, San Marino e Malta condividono più affinità di quanto si possa inizialmente pensare. I nostri due Paesi hanno diversi punti in comune che contribuiscono alla comprensione e alla cooperazione reciproca. San Marino e Malta si impegnano entrambi a preservare la propria sovranità e indipendenza, pur collaborando attivamente con la comunità internazionale.
Entrambi i Paesi difendono i propri interessi sulla scena globale, pur mantenendo le proprie identità e i propri valori. Il legame tra San Marino e Malta è profondo. È radicato in una visione condivisa per un futuro di pace e prosperità in Europa, nel Mediterraneo e nel mondo. Sia Malta che San Marino sono due piccoli Stati europei che pongono la neutralità al centro del proprio ethos e della propria politica estera. Di conseguenza, Malta e San Marino possono svolgere un ruolo costruttivo nella promozione della pace, della stabilità e del dialogo sulla scena globale, un ruolo che purtroppo è sempre più necessario nel mondo di oggi.
A questo proposito, tenendo conto dell'attuale contesto internazionale, è importante sottolineare che la neutralità di Malta non ci rende indifferenti a ciò che accade intorno a noi. Al contrario, Malta rimane profondamente impegnata e attenta agli eventi che si svolgono nel nostro mondo interconnesso. La neutralità di Malta non implica l'accettazione dell'idea che il potere debba prevalere sul diritto e rifiuta qualsiasi inosservanza del diritto internazionale, nonché dei principi e dei valori fondamentali sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite.
Come San Marino, sosteniamo fermamente la convinzione che il dialogo, la diplomazia e il rispetto delle norme stabilite siano le fondamenta di relazioni internazionali costruttive. Questa posizione di principio si rafforza autonomamente, rendendo la neutralità un valore aggiunto, rafforzando la nostra credibilità e garantendo l'integrità richiesta a un sostenitore della pace e della sicurezza internazionale. È in questo spirito che Malta detiene attualmente la Presidenza dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) e un seggio non permanente al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC).
Non è mia intenzione farci sembrare dei santi, ma sono fermamente convinto che, in quanto piccoli Stati, Malta e San Marino, con la neutralità al centro della loro politica estera e senza agende nascoste, possiedano una prospettiva e una voce uniche che possono arricchire il dibattito globale e la definizione delle politiche. I nostri sforzi di sensibilizzazione vanno oltre la mera retorica e sono radicati in azioni tangibili. In molte occasioni abbiamo sostenuto cause come il disarmo, la promozione dei diritti umani e il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Eccellenze, In quanto piccoli Paesi profondamente impegnati nel multilateralismo, sia Malta che San Marino riconoscono l'importanza cruciale di proteggere l'ordine internazionale basato su regole. In un mondo sempre più interconnesso, dove le sfide globali superano i confini, la tutela delle istituzioni multilaterali e l'adesione alle norme internazionali sono fondamentali. In un mondo globalizzato in continua evoluzione, siamo consapevoli che il sistema multilaterale deve adattarsi e cambiare in risposta a nuovi fenomeni. Nei casi in cui esistono norme internazionali, Malta e San Marino continuano a collaborare con gli altri paesi per garantire il rispetto di tali norme.
Laddove sono necessarie nuove regole e norme, ci sforziamo di contribuire al modo in cui queste regole vengono definite per il bene comune. Vorrei cogliere questo momento per esprimere la mia sincera gratitudine a San Marino per il suo prezioso sostegno politico alla presidenza di Malta dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa. Il vostro fermo sostegno è fondamentale per sostenere gli sforzi di Malta tesi all'adempimento delle sue responsabilità e dei suoi obiettivi durante il suo mandato alla guida di questa stimata organizzazione. Siamo consapevoli che è importante che Malta rimanga un attore in grado di garantire l'equilibrio nei dialoghi sulle difficili situazioni che dobbiamo affrontare. Pertanto, continueremo a tenere discussioni per difendere i valori fondamentali del dialogo all'interno dell'OSCE.
Ciò rifletterà la nostra posizione militare di neutralità, in quanto garantiremo l'efficienza della diplomazia all'interno dell'organizzazione e in tutte le nostre posizioni all'interno della comunità internazionale. In questo contesto, vorrei cogliere l'occasione per ricordare l'imminente presidenza maltese del Consiglio d'Europa il prossimo anno. Mentre continuiamo a collaborare strettamente con i nostri partner europei, confidiamo nel sostegno incondizionato di San Marino.
A questo proposito, mi congratulo con San Marino per i recenti miglioramenti apportati al codice penale e per il rafforzamento delle misure di prevenzione e protezione, come annunciato dal Segretario di Stato per la Giustizia qualche giorno fa. Queste misure sono in linea con i principi e le raccomandazioni del GREVIO e del GRETA. Eccellenze, Come ho già detto, Malta e San Marino condividono diverse affinità e sono più che lieto di constatare che negli ultimi anni abbiamo compiuto sforzi congiunti per approfondire le nostre già eccellenti relazioni bilaterali.
In particolare, ricordo con affetto la visita a Malta dello scorso settembre del Segretario di Stato per gli Affari Esteri, S.E. Luca Beccari, e il nostro incontro. Ricordo anche la visita dell'anno scorso degli ex Capitani Reggenti, venuti a sostenere i loro atleti che hanno partecipato ai Giochi dei Piccoli Stati d'Europa, che si sono tenuti a Malta nel maggio 2023. La firma, l'anno scorso, dell'accordo bilaterale sul rafforzamento delle consultazioni bilaterali, rappresenta un segnale promettente per lo sviluppo futuro delle nostre relazioni.
Sono più che fiducioso che entrambe le nostre nazioni siano impegnate a portare avanti ulteriori iniziative nei prossimi anni. Eccellenze, All'alba di una nuova era per San Marino, desidero porgere le mie più sentite congratulazioni per la positiva conclusione dei negoziati per l'Accordo di Associazione con l'Unione Europea. Questo importante traguardo rappresenta un momento cruciale nel percorso di San Marino verso una più stretta integrazione con l'UE. La rapida firma e la successiva ratifica di questo accordo segnerà un significativo passo avanti nell'approfondimento dei legami tra San Marino e l'Unione Europea. Esprimo la mia sincera speranza che il nuovo Governo, dopo le elezioni a giugno di quest'anno, continui a sfruttare questo slancio e a lavorare diligentemente per rafforzare ulteriormente le relazioni tra San Marino e l'UE. I legami bilaterali con Malta saranno inoltre rafforzati come conseguenza diretta dell'Accordo di Associazione, che comporta un sostanziale allineamento con l'Unione Europea a vari livelli.
Malta può facilmente fare riferimento al processo intrapreso da San Marino con l'Unione Europea, in quanto presenta una forte somiglianza con un capitolo significativo della sua storia. Prima dell'adesione all'UE nel 2004, le relazioni tra Malta e l'allora Comunità economica europea (CEE) erano regolate da un Accordo di Associazione firmato nel dicembre 1970 ed entrato in vigore nel 1971. L'Accordo di Associazione e il suo protocollo addizionale prevedevano la creazione di un'unione doganale tra l'UE e Malta in due fasi della durata di cinque anni ciascuna. Malta è pienamente consapevole della sfida che tali negoziati rappresentano per i piccoli Stati con piccole amministrazioni.
Nonostante le sfide, sono orgoglioso di sottolineare che Malta è riuscita a ottenere un successo clamoroso con l'adesione all'UE. In questo contesto, è importante sottolineare il sentimento prevalente tra la popolazione maltese, che testimonia in maniera evidente i sostanziali benefici derivanti dall'appartenenza all'UE. Mentre ci avviciniamo al significativo momento del 20° anniversario dell'adesione di Malta all'Unione Europea, è opportuno riflettere sui molteplici progressi e sulle trasformazioni positive avvenute in questo periodo.
Negli ultimi due decenni, Malta ha registrato notevoli progressi in vari settori in campo socio-economico, in gran parte attribuibili all'appartenenza all'UE. Dalla crescita economica costante e la stabilità alle maggiori opportunità di commercio, investimento e collaborazione, i vantaggi dell'appartenenza all'UE sono stati tangibili in diversi settori. Inoltre, l'adesione ha favorito una più stretta integrazione e cooperazione regionale, contribuendo al consolidamento dei legami con gli Stati vicini. Nel commemorare questo traguardo, nutriamo un senso di speranza e di determinazione nel proseguire sulla base dei risultati raggiunti negli ultimi 20 anni. Malta è un esempio di nazione che ha superato con successo le ombre del colonialismo per emergere come Stato prospero e fiorente. L'economia maltese non solo ha prosperato, ma è anche cresciuta in modo significativo nel corso degli anni.
Questo notevole progresso può essere attribuito a una combinazione di fattori storici, tra cui l'appartenenza all'UE, la stabilità politica, le prudenti politiche fiscali e finanziarie, una forza lavoro ben formata e un solido sistema educativo. Nel pieno riconoscimento dei benefici che Malta ha ottenuto dal suo percorso di sviluppo, il mio Paese rimane fermo nel suo impegno di sostenere San Marino. Questo impegno è ulteriormente rafforzato dalla nostra profonda empatia per le sfide che comporta il progresso, in particolare per uno Stato molto più piccolo come San Marino.
Comprendiamo le incertezze e le sensibilità associate al cambiamento, soprattutto nel contesto della conservazione e della tutela delle caratteristiche uniche di un piccolo Stato, per le quali si è combattuto molto. Insieme, come partner, possiamo lavorare per garantire che il percorso di San Marino verso una maggiore integrazione e prosperità rimanga ispirato ai principi di rispetto, cooperazione e comprensione reciproca. Eccellenze, Negli ultimi quattordici anni San Marino ha lavorato per raggiungere un maggiore livello di impegno nei confronti dell'Unione Europea. Dal 2015, questo lodevole sforzo di San Marino per perseguire una maggiore integrazione con l'Unione Europea non passa inosservato. La dedizione e l'impegno delle autorità sammarinesi nel promuovere legami più forti con l'Unione Europea meritano di essere riconosciuti. Riflettono un approccio proattivo nell'affrontare le sfide e nel cogliere le opportunità di reciproco vantaggio.
Sottolineano l'impegno di San Marino nel rafforzare la cooperazione e la collaborazione a livello regionale e internazionale. In sostanza, l'Accordo di Associazione rappresenta non solo una prosecuzione ma anche un rafforzamento delle relazioni tra le due parti, segnando l'inizio di un nuovo capitolo definito da una cooperazione rafforzata, una prosperità condivisa e una visione comune per il futuro. Sono certo che San Marino saprà sfruttare al meglio le opportunità offerte dall'Accordo di Associazione.
L'entrata in vigore dell'Accordo di Associazione inaugura una nuova era di cooperazione e partenariato e rappresenta un significativo passo in avanti nel percorso di San Marino verso una maggiore integrazione e prosperità, offrendo alla sua popolazione una piattaforma per un maggiore impegno, vantaggi reciproci e successo condiviso all'interno della comunità europea. Eccellenze, In conclusione, come il mio predecessore nel 2017, esprimo la mia più sincera gratitudine per l'opportunità di rivolgermi agli stimati ospiti qui presenti. Ancora una volta, sono profondamente onorato del privilegio di parlare davanti a voi in questa prestigiosa occasione e attendo con impazienza l'opportunità di lavorare a stretto contatto con il nuovo Governo Sammarinese per tracciare un percorso futuro. Nell'affrontare le complessità di questo mondo moderno, potete sempre contare sul costante sostegno e sulla collaborazione di Malta.
Auguro ai nuovi Capitani Reggenti di avere successo nel loro alto mandato. Possa la vostra leadership portare prosperità, stabilità continua e unità nella vostra Nazione.
Grazie.
[Banner_Google_ADS]