25 aprile: l'Italia celebra la Liberazione dal nazifascismo
Aprile 1945: gli Alleati dilagano al nord, quando i partigiani italiani danno inizio all’insurrezione generale, per ordine del Comitato di Liberazione Nazionale, nato nel settembre ‘43 da un’associazione di partiti e movimenti che si opponevano al fascismo e all’occupazione tedesca. Dalle montagne, i partigiani confluiscono nei centri urbani, occupando fabbriche, prefetture e caserme, mentre le formazioni fasciste si disperdevano e le truppe tedesche battevano la ritirata. Le principali città italiane vennero liberate. Il 25 aprile si combatté a Torino e l’insurrezione armata arrivò a Milano, sede del comando partigiano. Questa data è stata scelta come giornata simbolica della Liberazione di tutta l’Italia dal regime. Nei giorni successivi le truppe alleate giunsero nelle altre città; il 28 aprile, dopo essere stato catturato al confine con la Svizzera mentre tentava l’espatrio, Benito Mussolini fu giustiziato, sul lago di Como, e il suo cadavere esposto, impiccato, a piazzale Loreto. Con la resa incondizionata dell'esercito tedesco, i partigiani assunsero pieni poteri civili e militari: è il 29 aprile e la Resistenza italiana ebbe formalmente termine.
Annamaria Sirotti
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