35esima Consulta cittadini all'estero: rinnova Otello Pedini a Presidente e torna sui temi cari

Voto a distanza, lo chiedono da tempo e tornano a caldeggiarlo per la prossima consultazione referendaria, insieme, un richiamo dal Presidente della Consulta, Otello Pedini - confermato in avvio di lavori nella riunione dei presidenti delle comunità - all'unità fra sammarinesi. Unità e superamento delle contrapposizioni, le chiede anche il segretario agli esteri, Pasquali Valentini, che saluta la Consulta con l'impegno a far sì che in occasione di almeno una delle due consulte annuali, le conclusioni vengano portate in Consiglio Grande e Generale. Riconosce come passo importante la riforma della Consulta del 2012 perché, da un lato, ha riproposto la necessità di rinsaldare il legame fra cittadini, dall'altro, la necessità di un ripensamento sulla posizione dello Stato nel contesto internazionale.
A dibattito i soggiorni culturali, nel timore che visto il lievitare delle spese per via delle tasse sui visti argentini, possano essere fermati. Garanzie sono venute anche dal segretario alla Cultura Giuseppe Morganti, che ne ha ribadito l'importanza come un investimento per San Marino, pur chiedendone un ripensamento verso la razionalizzazione. Dalle comunità la richiesta di pensare insieme corsi di lingua italiano per avvicinare maggiormente cittadini esteri ed interni.
Fare rete per unire e insieme promuovere San Marino nel mondo, anche in campo economico, ed ecco l'incontro con Anis, Camera di Commercio – anche il saluto delle organizzazioni sindacali - per dare impulso al progetto da tempo in cantiere per un network di professionalità sammarinesi.

Annamaria Sirotti

Intervista a Otello Pedini

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