8 Marzo: Libera al lavoro su un PdL di modifica alla Legge sul sostegno delle famiglie
Previste varie innovazioni in tema di aspettativa post partum e l'introduzione di un congedo di paternità retribuito al 100%. In conferenza stampa ribadita la necessità di una società inclusiva e senza discriminazioni
Di forte impatto la scelta di esporre in sede le sagome di alcune grandi donne sammarinesi, che a prescindere da appartenenza politica ed estrazione sociale, contribuirono al cammino verso la parità dei diritti. “Un percorso ancora lungo” – è stato rimarcato -, per il quale è necessario il coinvolgimento di tutti: uomini e donne. Per l'8 marzo anche un manifesto, con una frase di Simone de Beauvoir; per ricordare – ha detto Marina Lazzarini - come non si possa dare nulla per scontato. Una grave crisi è in corso da mesi; in conferenza stampa è stato sottolineato come il prezzo più alto, in termini sociali ed economici, sia stato pagato proprio dalle donne.
Ribadita da Guerrino Zanotti la “visione di società” di Libera: inclusiva, senza discriminazioni. E poi una riflessione sulla contrazione della natalità: un “segnale di disagio delle giovani coppie”, ha detto. Da qui l'annuncio di future proposte in tema di edilizia sovvenzionata, contrasto della precarietà. Si è già al lavoro, invece, su una bozza di modifica della Legge del 2003 sul sostegno della famiglia, anche per contenere il fenomeno della disoccupazione femminile. Fra le novità un congedo di paternità, per un numero di giorni da definire – retribuito al 100% -, a seguito della nascita di un figlio.
[Banner_Google_ADS]
Giulia Muratori parla poi di nuove possibilità per l'aspettativa post partum. Si ragiona, insieme a parti sociali ed associazioni, anche sull'incremento delle percentuali di retribuzione, oltre ad ulteriori rialzi in caso di parti gemellari; così come sulla possibilità di accedere al periodo di aspettativa, in alternativa ai genitori, per parenti in linea retta e fratelli dei genitori stessi. Un Progetto di Legge in divenire, che si intende condividere pienamente con la cittadinanza; per questo Libera ha organizzato, il 16 marzo, una serata pubblica alla quale parteciperanno rappresentanti di politica, forze sociali ed associazioni, fra le quali l'Unione Donne Sammarinesi.
Nel servizio le interviste a Marina Lazzarini (Libera) e Giulia Muratori (Libera)
[Banner_Google_ADS]