Aborto: per Selva (Pdcs) è la legalizzazione di un omicidio ma i parlamentari di Libera e Rete appoggiano il referendum proposto da Uds
Repubblica Futura presenta Odg su Cassa di Risparmio. Zonzini (Rete) e Rossi (Npr) chiedono verifiche su corretta applicazione delle nuove norme sull'editoria
In mattinata è cominciata la sessione consiliare di giugno che impegnerà l'aula per una settimana, con l'interruzione del week end. In apertura, come sempre, il dibattito generale in comma comunicazioni, sui principali temi dell'attualità politica.
L'interruzione volontaria di gravidanza - in attesa del Decreto Reggenziale che fisserà la data del referendum proposto dall'Unione Donne Sammarinesi - al centro di numerosi interventi, a partire da quello di Aida Maria Adele Selva che si è innanzitutto rallegrata per la nascita del comitato contrario. La parlamentare del Pdcs, traendo spunto anche dalla problematica del calo demografico, ha nuovamente ribadito la sua posizione affermando che con l'aborto si sopprime una vita umana e la depenalizzazione, di fatto, equivale alla legalizzazione di un omicidio.
Immediata la replica di Marica Montemaggi, di Libera, che ha invitato a non usare un linguaggio violento su un tema così delicato, anche perché offensivo nei confronti delle 3.000 persone che hanno firmato il referendum promosso dall'Uds. Aperto appoggio al quesito anche da parte di altri consiglieri di Libera e Rete che, come noto, ha recentemente depositato un pdl sulla tutela e promozione della salute sessuale e riproduttiva della popolazione sammarinese che, in un articolo, recepisce il quesito referendario.
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Per Libera si tratta di un'operazione di marketing politico - un voler mettere una bandierina - ma Rete respinge l'interpretazione e – con alcuni suoi consiglieri - spiega che il pdl si occupa anche di molto altro.
Il consigliere Gaetano Troina di DML, esprimendo una posizione personale sul tema aborto, ha richiamato il giuramento di Ippocrate del IV secolo a.C. sottolineando che la tematica è oggetto di particolare sensibilità anche da parte della scienza medica da oltre due millenni: "si parla di diritto di autodeterminazione della donna, ma - ha dichiarato Troina - non si parla dei diritti dei padri e dei nascituri" su cui il consigliere richiede maggiore attenzione.
Se sull'aborto si registrano posizioni trasversali alle logiche di maggioranza e opposizione, così non è su altri temi cruciali come la sanità con la richiesta, da parte del capogruppo del Pdcs Francesco Mussoni, di far emergere le responsabilità di "malagestione" dell'Iss nella precedente legislatura.
Narrazioni opposte anche su Cassa di Risparmio: stiamo tappando un buco da 600 milioni - ha detto Gian Nicola Berti di Npr - creato da Repubblica Futura e Adesso sm. RF ha intanto presentato un ordine del giorno per chiedere riferimenti, ogni due mesi, sulla liquidità immessa in Carisp dallo Stato. Da parte di Giovanni Maria Zonzini di Rete e Matteo Rossi di Npr la richiesta al Segretario Lonfernini di sollecitare all'autorità garante per l'informazione la pubblicazione dei dati previsti dalle recenti modifiche alla normativa e – in loro assenza – l'elevazione delle sanzioni previste.
In tema di vaccini il consigliere di DML Mirko Dolcini ha posto l’attenzione sulla necessità di una doverosa e necessaria cautela nella campagna vaccinale rivolta agli adolescenti.
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