Accordi internazionali: un sito per raccoglierli

In un mese sono stati 100 i contatti al sito www.relazioniinternazionali.sm Circa il 40% dei visitatori è tornato dopo un primo contatto e il 20% si è fermato per un periodo di tempo compreso tra i 20 e i 60 minuti. Il maggior numero di click è arrivato dall’Italia, 38%, seguito da San Marino, 18%, Francia, 8%, e Stati Uniti, 7%, ma non mancano visite anche da Taiwan, Canada e Norvegia. “Abbiamo aperto un’autostrada di relazioni economiche”, ha spiegato il Segretario agli esteri Fabio Berardi, che assieme al collega della Segreteria industria Claudio Felici ha illustrato anche l’opuscolo che riassume tutti gli accordi economici internazionali siglati dalla Repubblica, e riportati anche sul sito. Sono 21 gli Stati con cui è già stata siglata un’intesa o avviata una trattativa. “La politica estera – ha spiegato Felici – non vuole più dire solo rapporti diplomatici, ma soprattutto economici. E questi risultati utili alla nostra economia e alle nostre aziende sono la risposta migliore che potevamo dare a quanti hanno criticato la nostra idea di utilizzare una fetta di Pubblica amministrazione per dar vita all’Ufficio per i rapporti economici internazionali”.

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