Accordo con l'Austria: la soddisfazione dell'esecutivo
In merito alla proposta il governo sammarinese si limita a dichiarare quanto già affermato alle autorità austriache; e cioè che San Marino sta riconvertendo il proprio sistema economico, ricercando un modello di sviluppo più innovativo. 'Per questo – spiega l’esecutivo – serve un quadro complessivo di riqualificazione in un settore trainante come quello turistico. Solo all’interno di questo progetto – aggiunge – può eventualmente trovare collocazione la casa da gioco'. 'Ma sia ben chiaro – dichiara Felici – che San Marino non intende essere considerato un paradiso fiscale e neppure un paese che fonda la sua economia sul gioco d’azzardo”. “C’è una forte differenza rispetto al passato – puntualizza il segretario Mularoni – quando queste trattative si portavano avanti sotto i tavoli. Noi oggi – aggiunge – la collochiamo sopra il tavolo, alla luce del sole, al riparo da interesse privati di chicchessia. Non stiamo parlando – conclude – con faccendieri o interessi economici individuali, ma con un Governo, nella massima chiarezza e trasparenza”. Primo passaggio del confronto, lunedì all’apertura della sessione consigliare, con il riferimento in aula del Segretario berardi, impegnato in questi giorni a Detroit per le celebrazioni della comunità sammarinese.