Accordo di cooperazione, ecco cosa prevede
Altro campo di grande interesse: la viabilità. In questo senso verranno messe in campo iniziative dedicate al miglioramento della viabilità stradale che collega i due paesi. La collaborazione si estende alle infrastrutture aeroportuali, di trasporto aereo, e in materia marittima. Sul fronte della cultura, l’accordo prevede un impegno per favorire la cooperazione tra le università, con scambio di informazioni su progetti di interesse comune e promuovendo la circolarità dei docenti. Uno dei primi obiettivi della collaborazione scientifica sarà la creazione di un parco tecnologico italo-sammariense.
Scambi reciproci anche nel campo dell’innovazione e delle tecnologie, mentre nel settore turistico – oltre alla collaborazione in sede internazionale – le parti si impegnano ad agevolare la raccolta di informazioni statistiche, e ad approfondire le problematiche relative al problema della responsabilizzazione delle agenzie turistiche sammarinesi nella gestione dei flussi turistici soggetti a visto d’ingresso. In campo sanitario verranno facilitate intese sulle procedure necessarie all’introduzione sul mercato italiano di prodotti sammarinesi. sarà riunito un tavolo di confronto per allargare la cooperazione sanitaria esistente ad altri settori.
In materia di professioni i cittadini sammarinesi saranno equiparati ai cittadini comunitari. Per il riconoscimento dei titoli professionali San Marino si impegna a garantire la conformità dei percorsi formativi alla normativa comunitaria. L’Italia riconosce altresì ai sammarinesi lo stesso trattamento anche per l’iscrizione agli albi professionali. La collaborazione potrà riguardare l’approvigionamento e la distribuzione di energia elettrica, gas naturale, prodotti petroliferi e energie rinnovabili.
Monica Fabbri