Accordo di Associazione: Beccari riferisce in commissione esteri
I GDC guardano alla formazione dei giovani: "vogliono l'Europa perché si riconoscono nei sui valori fondanti"
Il dibattito attorno all'Accordo di Associazione all'Unione Europea continua a catalizzare l'attenzione del Paese. Ne ha dato atto l'ampia partecipazione alla prima serata di quello che è già il secondo ciclo di incontri, voluti da Sums e Centro Ricerche Relazioni Internazionali dell'Università a tema “San Marino verso l’Europa”, con il patrocinio degli Esteri. Momenti divulgativi per creare consapevolezza e formare l'opinione pubblica, spiegando i contenuti dell'Accordo.
Il lavoro prosegue, in parallelo, anche sul fronte politico. A meno di due settimane, nuova convocazione, domani, della Commissione Esteri, e nuovo riferimento del Segretario Luca Beccari, che, come annunciato, verterà sulla proposta di linee guida per l'implementazione e la messa a terra dell'Accordo. Il documento strategico, dopo il vaglio della Commissione, sarà sottoposto al Consiglio Grande e Generale, nell'ottica della quanto più piena condivisione.
Alle opportunità che discendono dall'Associazione tornano a guardare i GDC, in particolare, sul fronte della formazione per i giovani, che sono proprio la fascia di popolazione più favorevole al percorso di integrazione. “I giovani vogliono l'Europa perché si riconoscono nei sui valori fondanti, “inclusione e coesione”. Per una San Marino sempre più integrata nel contesto europeo, i GDC ribadiscono con determinazione: “indipendentemente dalle dinamiche della campagna elettorale, la firma dell'accordo e la sua attuazione sostanziale non possono essere compromesse. Un atto – dicono – che è un impegno irrevocabile, al di là di qualsiasi considerazione politica”.
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