COMMISSIONE ESTERI

Accordo di Associazione, SdS Beccari: “Siamo entrati nella fase operativa avanzata”

In comma comunicazioni si è parlato anche di elezioni americane, del doppio ruolo tra San Marino e Italia ricoperto dal segretario particolare del Segretario di Stato all'Industria e delle delibere sulle consulenze della comunicazione istituzionale

L’Europa è sempre più vicina e San Marino vuole farsi trovare pronto. Partito il lavoro per la creazione di una piattaforma intranet all’interno del portale PA dove sviluppare, organizzare e recepire la moltitudine di atti normativi derivanti dall’Accordo di Associazione. A riferirlo il Segretario di Stato Luca Beccari in Commissione Esteri che fa un report anche sugli incontri avuti a Budapest in occasione del summit della Comunità Politica Europea: “Tra gli aspetti che più mi hanno colpito in positivo di questa edizione - sottolinea - è stato lo spazio dato dalla presidenza ungherese a numerosi paesi, anche non UE. Sull’Accordo siamo in una fase operativa avanzata”.

In comma comunicazioni il consigliere Zeppa si sofferma su due aspetti interni al territorio: il primo riguarda Elia Rossi, segretario particolare del Segretario di Stato all'Industria che ricopre anche il ruolo di Sindaco di Monte Grimano: “Sulla persona ricevo feedback positivi – evidenzia – vorrei però capire, essendo il primo caso di questo tipo, se il Congresso di Stato nell’atto di quella delibera ha pensato mai di fare una verifica giuridica amministrativa”. Il secondo tema riguarda le delibere sulle consulenze della comunicazione istituzionale: “Una è stata dichiarata illegittima dagli organismi di controllo – afferma Zeppa – la seconda resa non esecutiva, in cui tra l'altro era previsto un incarico di collaborazione da 35.000 euro a un debitore dello stato. Non è possibile presentare delibere senza controlli”. Considerazione quest'ultima condivisa anche dal consigliere DC Lorenzo Bugli: “Bisogna evitare di adottare decreti che stridono con il percorso europeo che stiamo portando avanti”.

Focus anche sul voto americano: “L'elezione di Trump modifica certi approcci, in particolare su Russia e Ucraina” rileva Giuseppe Morganti e chiede a San Marino di assumere una posizione ufficiale. “Trump non fa mistero di non credere alle organizzazioni multilaterali – aggiunge Gerardo Giovagnoli – questa non può essere considerata un opzione positiva”. Per Fabio Righi piena disponibilità all'Accordo UE, ma visti anche i nuovi scenari globali non vanno tralasciati i rapporti bilaterali.

Nicola Renzi chiede di soffermarsi sulla vicenda dell’Istanza d’Arengo sulla violenza di genere proposta da UDS, al centro di accese polemiche nel dicembre del 2022: “Mi riferisco ai cittadini sammarinesi che avevano presentato un’Istanza d’Arengo e che sono stati stigmatizzati da un Odg del Consiglio Grande e Generale. Il Consiglio d’Europa si è interessato della questione. E mi sembra di aver capito che c’è stata una transazione per evitare il peggio”. Per quello che è il mio ruolo, risponde Beccari, ho ritenuto che quell’Odg non poteva essere applicato dal Governo, in una delle sedute ho proposto e tutti i colleghi Segretari hanno convenuto che il Governo non doveva procedere a fare nessun tipo di azione. L’UDS ha voluto comunque denunciare questo episodio alla CEDU. Gli Stati hanno la facoltà comunque di non procedere: un componimento amichevole, una forma deflattiva.

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