Accordo UE: RETE sollecita l'avvio di un “percorso di informazione collettivo e partecipativo”
RETE interviene sull'Accordo di Associazione con l'UE, confermando apprezzamento per la strada intrapresa dal Paese fin dal 2015; e sollecitando al contempo “chiarezza” sul testo, non solo a livello politico, “soprattutto a beneficio della popolazione”. Si chiede dunque l'avvio di un “percorso di informazione collettivo e partecipativo”.
E poi un'analisi dei singoli dossier; riguardo ai quali – si sottolinea in una nota - “non è dato sapere” quasi siano condizioni, opportunità ed impegni. Non manca una preoccupazione: che avendo Governo e Maggioranza indicato nella firma, l'obiettivo principale della propria azione, venga accettata “qualsiasi tipo di condizione” pur di chiudere il negoziato. L'auspicio è che prevalga una “valutazione pragmatica sui contenuti” alla “logica della partigianeria”.
L'Accordo con l'Unione – conclude il Movimento – “è un treno da non perdere, ma se si continua a tergiversare nella comunicazione il rischio è di rimanerne travolti”.
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