Accordo UE: Segretario Beccari incontra vertici ANIS e imprenditori
“Un passaggio fondamentale, da perseguire senza indugi, per arrivare a regole e norme uguali, se non più competitive rispetto agli altri Paesi europei". Anis sempre più convinta, all'indomani dell'incontro con il Segretario agli Esteri, Luca Beccari per approfondire temi specifici dell'Associazione, come accordato durante la recente Assemblea.
Davanti agli imprenditori, traccia subito il quadro istituzionale e il nuovo status giuridico: si godrà del diritto di equivalenza ai cittadini e alle imprese europee sulla base del principio di non discriminazione nel Mercato Unico. E a garanzia del concetto di equivalenza la Corte di Giustizia dell'UE vigilerà sulla corretta applicazione dell'Accordo. E' uno dei temi più cari ad ANIS, quello della libera circolazione dei servizi e delle merci, per un accesso al Mercato Unico senza subire alcun svantaggio dall'essere Paese Terzo.
Mentre si è nella fase di definizione del testo pilota, Beccari esplicita i settori sensibili che necessitano di deroghe, come i diritti di stabilimento con l'introduzione di un sistema a quote e il mantenimento delle attuali procedure per i trasporti. Legato all'interscambio, Anis guarda al superamento del T2: aspetto inizialmente non inserito nell'Accordo, ma che grazie alla trattativa è rientrato nei lavori degli organi di gestione dell'Accordo stesso. Sollecitato dalla Presidente Rossini – riporta l'ANIS – “Beccari ha convenuto come l'unica via sia l'ingresso nel sistema Intrastat, che potrà avvenire solo con l'introduzione dell'IVA”.
Altro campo sensibile: il sistema bancario e finanziario, segnalando un protocollo ad hoc per l'interazione con il sistema di vigilanza unica europea. Panoramica, infine, sulle relazioni con l'Italia e sul nuovo rapporto di equivalenza e di parità di trattamento tra i due Stati, su asset guidati dalle politiche comunitarie.
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