Accreditamento, San Marino alla Conferenza dei Ministri dello Spazio Europeo di Istruzione Superiore
Per la prima volta, la settimana prossima a Tirana, San Marino parteciperà alla Conferenza dei Ministri dello Spazio Europeo di Istruzione Superiore: a pieno titolo, con un ruolo attivo e con diritto di voto al pari degli altri Paesi UE. In rassegna il lungo percorso dell'accreditamento, in un lavoro di concerto tra Segreteria, Dipartimento Istruzione e Università, sfociato in una riforma fondamentale, dalla quale è disceso il pacchetto di decreti – 8 provvedimenti, compreso quello relativo all'IMS - nell'ottica di una maggiore autonomia interna e per un pieno riconoscimento verso l'esterno.
"Questo insieme di provvedimenti è stato uno sforzo importante – aggiunge il Segretario Andrea Belluzzi - che ha delle enormi potenzialità per sviluppare appieno la cittadinanza Europea del nostro sistema universitario. Quindi, apertura verso l'esterno, riconoscimento dei titoli in tutto il contesto, riconoscimento anche dei percorsi, dei progetti e apertura a nuovi percorsi e progetti di formazione di respiro pienamente europeo".
La Direttrice Laura Gobbi, nel ribadire l'importanza della valutazione e della qualità dei processi, richiama il salto, prima di tutto culturale, che ha dato autorevolezza all'Ateneo e portato fiducia a livello internazionale. "Con il gruppo di lavoro che ci ha seguito – spiega - è nata una sorta di collaborazione, di scambio, questa forse è stata la soddisfazione più grande, dopo tanti anni di lavoro, di monitoraggio, che noi abbiamo presentato come modello anche da proporre alle altre Università dello Spazio europeo d'istruzione superiore. E uno è stato il Patto Territoriale che, come sappiamo, è un punto apicale dell'integrazione della nostra università nel territorio Sammarinese".
Modello per gli altri micro-Stati, con le Isole Faroer pronte ad entrare nello spazio europeo hanno richiesto la consulenza di San Marino per raggiungere un risultato analogo. Risultato corale, frutto di condivisione – torna a dire il Rettore Corrado Petrocelli – che accanto ai traguardi mette in evidenza le sfide.
"Oggi – ricorda il Rettore - siamo in tutti gli organismi internazionali; siamo un Ateneo universalmente riconosciuto, a tutti gli effetti, con tantissime convenzioni, rapporti internazionali. Siamo cresciuti, abbiamo avuto più di 2000 studenti, facciamo didattica, facciamo ricerca con piena soddisfazione dei nostri laureati. Anche la stampa adesso, anche fuori dal Titano, si occupa di noi. Bisogna soltanto irrobustire questi nostri progetti, cercare di guardare più in alto, soprattutto sul terreno della ricerca se avremo i finanziamenti che noi aspettiamo, verranno anche risultati." E dall'anno accademico 25/26 l'accesso ad ErasmusPlus.
Nel video, le interviste al Segretario per la Cultura e Università, Andrea Belluzzi; alla Direttrice UNIRSM, Laura Gobbi e al Rettore UNIRSM, Corrado Petrocelli.
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