Il confronto elettorale tra i rappresentanti delle undici liste in corsa si sposta ad Acquaviva. Piena la sala, il pubblico ha ascoltato in maniera pacata gli interventi dei candidati. Tornano i grandi temi d’attualità, cavallo di battaglia di movimenti e coalizioni. Dalla lotta alla criminalità organizzata al parco scientifico e tecnologico. Ma si è parlato soprattutto dell’emergenza occupazionale e degli effetti sul quadro politico della relazione della commissione antimafia. Aperitivo in musica all’Azzurro, dove San Marino Bene Comune – in uno spazio aperto dedicato al dibattito – ha dato il via al confronto su territorio, sanità e, naturalmente, lavoro. Si è parlato di investimenti in campo sanitario, di ottimizzazione delle spese e di buone pratiche nella pubblica amministrazione. I confronti elettorali della lista Pdcs–Ns si spostano a Montegiardino dove nomi noti e facce nuove hanno affrontato i temi del lavoro. Tra le priorità troviamo, infatti, proprio la questione occupazionale. Da qui la richiesta di investire in industrie serie e ridurre gli sprechi settore per settore. Ricca l’agenda a Falciano. I candidati hanno spaziato dall’energia alla gestione del territorio, allo sviluppo dell’impresa e del commercio. Occorre – è stato detto - dare al paese un governo forte che garantisca quella stabilità indispensabile per portare a casa le riforme e fare uscire il paese dalle emergenze. Contesto informale per il Psd. “Incontriamoci nei castelli” è l’invito lanciato dal Partito che ieri ha fatto parlare i suoi candidati – diversi giovani all’inizio del loro impegno politico - a Città e Faetano. Torna forte il tema dell’Unione Europea, particolarmente caro ai socialisti e democratici che da sempre vedono nell’adesione una scelta strategica. L’impegno è quello di sostenere il referendum che si celebrerà nel 2013. Si vuole inoltre mantenere lo stato sociale e lavorare per rendere il sistema San Marino attrattivo per nuovi investimenti. Fari accesi su economia e cultura al Centro Fiorina, nello spazio tutto nuovo “Officina delle idee” allestito dall’Upr. Presentato il libro di Umberto Sulpasso “Darwinomics: Cina, Usa, Europa e l’economia della conoscenza”. L’autore ha affrontato il tema della grande recessione che ha gettato in crisi l’occidente con gravi conseguenze per dollaro e euro. Viene tracciata, con ironia, la strada per uscire dalla crisi, attraverso un nuovo modello di sviluppo. Un approccio diverso, al di fuori dei canoni istituzionali per Noi Sammarinesi. Debuttano infatti gli incontri con i cittadini nel contesto informale di un aperitivo fra amici. Per un contatto diretto con i sette candidati che ieri al Bar Tabarrini di Murata hanno risposto individualmente a dubbi e curiosità.
Monica Fabbri
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