Adesso.sm anticipa i primi 100 giorni di trasparenza finanziaria
Andrea Zafferani parte dalla necessità di disegnare un sistema finanziario aperto e competitivo verso l'esterno perchè con il nostro mercato piccolo e chiuso è impossibile fare sviluppo. L'Asset Quality Review, finora osteggiata da alcune forze politiche – sottolinea – è indispensabile per accreditarsi. Sulla Centrale Rischi, aggiunge, non è questione di se ma di come: bisogna farla bene. Adesso.sm si prende l'impegno di coinvolgere anche le forze di opposizione, aprendo loro le riunioni del CCR e facendo diventare una abitudine le audizioni tecniche. Non bisogna giocare allo sfascio, puntualizza Zafferani, serve molto senso di responsabilità.
Tony Margiotta parte dall'ordine del giorno firmato da tutti tranne Rete, sulla sicurezza del sistema bancario. Se fosse stato rispettato, afferma, avrebbe evitato situazioni devastanti. Ma torna anche sulla lettera indirizzata a Cassa di Risparmio - firmata da Upr, SU, C10 e sostenuta da Ap - per avere informazioni sullo stato della banca, lettera che non ha mai ricevuto risposta. Trasparenza e correttezza, ribadisce Margiotta, sono i capisaldi della nostra politica. Entro i primi 100 giorni del nostro governo, anticipa, i beneficiari delle banche saranno resi pubblici e attueremo quanto stabilito dal referendum sugli stipendi anche se, puntualizza, quelli erogati con contratti privatistici restano privati. Adesso.sm estende le verifiche sulla regolarità delle assunzioni a tutta la pubblica amministrazione, non solo Banca Centrale. Come impostato da Dim, aggiunge, risulta un attacco rivolto solo a poche persone. Siamo disponibili, conclude Adesso.sm, a confrontarci per trovare una soluzione strutturata tramite un Odg agevole e veloce, per passare al setaccio le oltre 7mila posizioni lavorative e previdenziali.
Sonia Tura