La maggioranza interviene contro quelli che chiama "i deliri del partito socialista". Suscitano simpatia, scrive, tranne quando contribuiscono a fomentare fra i cittadini un senso di repulsione verso le istituzioni, o incitano apertamente alla ribellione, utilizzando informazioni palesemente false. Di qui il chiarimento che nessun rappresentante di maggioranza, né di Governo, ha mai espresso la volontà di privatizzare i servizi essenziali forniti dall’AASS.
Anzi, sottolinea la nota, è stato più volte ribadito che AASS rimarrà una società di gestione pubblica, e con lei i servizi che eroga. Lo stesso Segretario di Stato Podeschi, ha spiegato come l’idea sia quella di rafforzarne la presenza in settori lasciati al margine della sua operatività. Il PS, prosegue Adesso.sm, dovrebbe anche sapere che, nell’ambito dei negoziati per l’accordo di associazione con l’Unione Europea, il governo ha fatto presente la necessità che non vengano liberalizzati i settori ritenuti strategici per la Repubblica.
I toni deliranti del comunicato del PS, che che si conclude con una minaccia, rimarca la maggioranza, non meriterebbero neppure risposta, tanto sono patetici. Ma lo dovevamo ai cittadini che possono interrogarsi per comprenderne i motivi, legati in apparenza – e visti i toni – più a frustrazione personale per un progetto politico ormai sgretolato che a dinamiche politiche legate alla legislatura.
“Si capisce chiaramente – risponde il Ps- che la mano che ha scritto è quella del Segretario Podeschi. “Già ieri ci aveva risposto. Oggi per esigenza di sicurezza scomoda addirittura l’intervento della sua coalizione? Pensi meno alle macchinine ad idrogeno e di più alla scuola. Perché i suoi mondi futuribili - conclude il Ps - mal si conciliano con la realtà di questo Paese".
Il comunicato stampa adesso.sm
La replica PS
Anzi, sottolinea la nota, è stato più volte ribadito che AASS rimarrà una società di gestione pubblica, e con lei i servizi che eroga. Lo stesso Segretario di Stato Podeschi, ha spiegato come l’idea sia quella di rafforzarne la presenza in settori lasciati al margine della sua operatività. Il PS, prosegue Adesso.sm, dovrebbe anche sapere che, nell’ambito dei negoziati per l’accordo di associazione con l’Unione Europea, il governo ha fatto presente la necessità che non vengano liberalizzati i settori ritenuti strategici per la Repubblica.
I toni deliranti del comunicato del PS, che che si conclude con una minaccia, rimarca la maggioranza, non meriterebbero neppure risposta, tanto sono patetici. Ma lo dovevamo ai cittadini che possono interrogarsi per comprenderne i motivi, legati in apparenza – e visti i toni – più a frustrazione personale per un progetto politico ormai sgretolato che a dinamiche politiche legate alla legislatura.
“Si capisce chiaramente – risponde il Ps- che la mano che ha scritto è quella del Segretario Podeschi. “Già ieri ci aveva risposto. Oggi per esigenza di sicurezza scomoda addirittura l’intervento della sua coalizione? Pensi meno alle macchinine ad idrogeno e di più alla scuola. Perché i suoi mondi futuribili - conclude il Ps - mal si conciliano con la realtà di questo Paese".
Il comunicato stampa adesso.sm
La replica PS
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