Adesso.sm ribadisce l'importanza del voto. Il rischio è serio, afferma Matteo Fiorini. La restaurazione potrebbe vincere, ridando potere a chi ha minato il futuro di San Marino. Per noi, prosegue, il potere è servizio e chiediamo fiducia per condividere un percorso di responsabilità e sviluppo. Prende di mira Belluzzi e Arzilli che, sulla vicenda One Gallery – dice – non hanno pensato di risolvere i problemi ma si preoccupano che la chiusura non avvenga prima delle elezioni. In gioco, ripete, non c'è solo la differanza di proposte ma di visione che per noi si traduce in legalità e trasparenza. Questi conferma Tony Margiotta, sono i nostri pilastri. Nei primi 100 giorni di governo, anticipa, daremo attuazione a due ordini del giorno consiliari rimasti inevasi. Il primo prevede la revisione della governance dell'Iss che Mussoni non ha attuato mentre spedisce opuscoli, con i soldi pubblici, sulle sue presunte realizzazioni. Il secondo riguarda Cassa di Risparmio: lo Stato deve essere proprietario al 100% visto il capitale investito e va nominato un nuovo vertice, dal Consiglio d'amministrazione al direttore generale. Faremo anche una operazione verità sui conti pubblici, assicura Andrea Zafferani criticando Capicchioni. Invece di entrare in questioni di competenza della vigilanza, accusa, doveva dire come sono andate le dichiarazioni dei redditi del 2015 per capire se la riforma fiscale ha funzionato. Da affrontare ci sono temi come gli Npl e la riforma pensionistica ma anche in questo caso, rimarca, bisogna capire da dove partiamo. Le priorità sono il lavoro e lo sviluppo economico ma anche un nuovo prg da confrontare con i cittadini e lo studio Boeri. Tra chi sceglie lo show e il potere fine a se stesso e chi dice che va tutto male senza fare mai una proposta, conclude, noi puntiamo su concretezza e credibilità. Non è vero che tanto non cambierà nulla, ribadisce Adesso.sm. Noi abbiamo le mani libere e faremo vedere che un nuovo metodo è possibile.
Sonia Tura
Sonia Tura
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