Che la comunicazione politica si muova sui social non è più una novità. Per alcuni movimenti, come i Cinque Stelle di Grillo, è addirittura "sede" del movimento stesso. I social media sono canale di informazione, scambio, confronto. A San Marino su facebook è nato Rete, il cui nome la dice lunga sull'importanza dei luoghi digitali nel dialogo con la cittadinanza. Adesso.sm - come suggerisce il nome stesso della coalizione - è il primo Governo social, che sta sfruttando appieno la comunicazione on line. “Consente a chi lo voglia di accedere alle informazioni, permette un confronto diretto” – spiega Matteo Ciacci. Su facebook troviamo le pagine di tutte le Segreterie di Stato, le conferenze stampa sono in streaming, e sia Governo che maggioranza si avvalgono di un responsabile della comunicazione via web. A marzo, come già anticipato, nascerà il sito della maggioranza per un aggiornamento continuo su decisioni, proposte e iter istituzionali. Un modo di comunicare che ha coinvolto tutti, anche quei dirigenti pubblici che fino a ieri non avevano un profilo e che ora sono chiamati ad adeguarsi all'era facebook e twitter. “Per noi l'uso dei social è fondamentale – continua Ciacci – ovviamente non abbiamo costretto nessuno ad iscriversi ma farlo è un modo per allinearsi alla strategia di comunicazione del Governo”. Un Governo che entra nelle case di tutti, giovani ed anziani, che con video messaggi raggiunge le comunità dei sammarinesi all'estero, “ma che cerca anche il contatto diretto con i cittadini”. Il capogruppo di Civico 10 ricorda infatti gli incontri dei segretari con la popolazione come quello di mercoledì sera su bilancio e liquidità dello Stato.
Monica Fabbri
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