Adesso.sm risponde al consigliere di Rete Roberto Ciavatta e lo associa a una "politica del fango". La maggioranza parla di "insinuazioni gratuite" e "vergognose" fatte da Ciavatta in merito, scrive Adesso.sm, a "ipotetiche tangenti", a "ipotetiche pressioni politiche nostrane su una società lussemburghese per denunciare una sua collega di partito" e su tentativi di bloccare processi in corso.
"Deve portare documenti a sostegno di quello che dice e denunciare", contrattacca Adesso.sm. Il comunicato passa poi a Confuorti e chiama in causa gli ex Segretari di Stato del Pdcs che si dichiarano "inconsapevoli", scrive la maggioranza, del fatto che Confuorti sarebbe arrivato in Repubblica durante il precedente Governo. "Spetta al tribunale fare chiarezza", si legge sul finire della nota che annuncia: in caso di rinvii a giudizio, il Governo si costituirà parte civile nel processo per chiedere eventuali danni per la collettività.
mt
Leggi il comunicato integrale
"Deve portare documenti a sostegno di quello che dice e denunciare", contrattacca Adesso.sm. Il comunicato passa poi a Confuorti e chiama in causa gli ex Segretari di Stato del Pdcs che si dichiarano "inconsapevoli", scrive la maggioranza, del fatto che Confuorti sarebbe arrivato in Repubblica durante il precedente Governo. "Spetta al tribunale fare chiarezza", si legge sul finire della nota che annuncia: in caso di rinvii a giudizio, il Governo si costituirà parte civile nel processo per chiedere eventuali danni per la collettività.
mt
Leggi il comunicato integrale
Riproduzione riservata ©