Tramite decreto, il Congresso di Stato mette mano alla questione aperta relativa all'assetto dell'Agenzia per lo Sviluppo, in risposta in primo luogo alla sentenza del Collegio dei Garanti che ha sancito l'illegittimità costituzionale dei decreti delegati che modificavano lo statuto della stessa “agenzia per lo Sviluppo – Camera di Commercio”. Il decreto legge prevede l'abrogazione dei decreti delegati dichiarati illegittimi (il 41 e il 63 del 2018), nonché la modifica del comma 9 dell'art 73 della legge finanziaria che di fatto istituiva l'Agenzia per lo Sviluppo stessa. “Un intervento – ha spiegato il segretario all'Industria, Fabio Righi, necessario e urgente per ridare immediata operatività all'Agenzia, soprattutto in vista dell'appuntamento con l''Expo di Dubai, ma anche per ridare dignità alle categorie economiche”. Accanto all'organizzazione dell'evento negli Emirati “da mettere in piedi immediatamente – prosegue Righi – saranno tanti gli eventi collaterali anche in territorio”. Ritardi su Expo evidenziati già nei giorni scorsi dal segretario di Stato al Turismo Federico Pedini Amati che oggi, in conferenza stampa è tornato ad evidenziare quelle che ha definito “negligenze del passato governo” rispetto all'Esposizione Universale, garantendo, comunque che “Expo si farà”
Agenzia per lo Sviluppo: un decreto in risposta alla sentenza dei Garanti
Obiettivo: ridare immediata operatività all'organismo, in vista di Expo
29 gen 2020
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