Alfredo Manzaroli lascia i Socialisti riformisti e si avvicina a qualche consigliere di maggioranza
“Facciamolo davvero questo cambio di metodo, Moneyval e Ocse ci hanno dato il loro riconoscimento, facciamoli diventare i punti di partenza dai quale tornare a costruire un nuovo Paese”. Così Alfredo Manzaroli, Massimo Cenci, Maria Luisa e Gian Nicola Berti, Antonio Battistini e Filippo Tamagnini, che testimoniano come anche da posizioni diverse si possa arrivare ad intenti comuni: ossia abbandonare il vecchio metodo politico, ormai desueto e che non ha più dato frutti, e lavorare per voltare davvero pagina, col massimo senso di responsabilità nei confronti di chi li ha votati e che si aspettava genuino spirito di servizio. La novità di questa compagine eterogenea e bipartisan è l’addio di Manzaroli a Paride Andreoli e compagni: oggi si considera un consigliere indipendente, poi chissà. Significativa anche la presenza del segretario di Stato Marco Arzilli: “Ad Alfredo riconosco molto coraggio – ha detto – Spero che la sua scelta non venga travisata ma che sia interpretata come l’abbiamo intesa noi, un gesto d’amore nei confronti del Paese”. Nel video l’intervista ad Alfredo Manzaroli.
Francesca Biliotti
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