Una attività che ha menomato il prestigio e gli interessi della Repubblica. Così il Governo spiega la revoca della licenza ad operare alla società sammarinese “International Brand Agency” (Iba) capofila dei negozi del marchio Alkemico, accusata di commercializzare prodotti da sballo. I Segretari di Stato all’industria Marco Arzilli e alla pubblica istruzione Romeo Morri, ricordano che la società era già stata al centro di una interpellanza presentata in Consiglio da Morri e di una analoga interrogazione al parlamento italiano di Isabella Bertolini per Forza Italia. Iba è una srl concessa - d’ufficio - nel maggio 2007, amministrata dalla riminese Sharon Invelenato, con all’attivo un solo dipendente, che ha nell’oggetto sociale la commercializzazione di capi di abbigliamento e oggettistica da regalo contraddistinti dal marchio Alkemico. Di fatto, spiega Arzilli, San Marino era il magazzino dei prodotti in vendita in Italia, così come era intestato al Titano il domino del sito dove è possibile acquistare droghe cosiddette “naturali” e strumenti per “sniffare” mascherati da oggetti d’ambiente. 6 i negozi già esistenti in Italia. 3 quelli di prossima apertura. La società sammarinese va ora in liquidazione e non potrà più operare. Noi, sottolineano Morri e Arzilli, abbiamo fatto il primo passo. Adesso tocca all’Italia.
Sonia Tura
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