Alleanza Popolare chiede la verifica di Governo
“Così non va – fa sapere Alleanza Popolare – non si può liquidare tutto come un semplice incidente di percorso, la maggioranza è in difficoltà, siamo preoccupati per l’instabilità e per il futuro della coalizione. Serve un chiarimento politico fra gli alleati”.
AP si dimostra decisa e si riserva di riunire i propri organismi per qualunque decisione dovesse essere assunta. Una presa di posizione che suona come una dichiarazione che annuncia una battaglia, che di fatto anticipa una crisi, o il suo possibile epilogo qualora non ci si chiarisca. La corda è tesa.
Preoccupazione tra le file del PSD che proprio questa sera riunisce il proprio consiglio direttivo, il parlamentino dei 150 che deve tirare le somme, decidere cosa fare e rispondere agli alleati. Una riunione che si annuncia piuttosto calda. La posta in gioco è grossa.
Non si tratta più di schermaglie politiche, la coalizione è seriamente a rischio e la patata bollente sembra sia proprio nelle mani dei socialisti e democratici.
Sinistra Unita valuterà ufficialmente la situazione nella riunione già convocata per lunedì, anche se si dice non sorpresa di questa presa di posizione anche perché il malessere è evidente. Roberto Tamagnini ribadisce la validità della coalizione e il buon lavoro fatto fino ad ora, serve – aggiunge – maggiore coraggio per segnare il cambiamento. E’ arrivato il momento di chiarirci e capire cos’è che non va e dichiarare apertamente chi ci sta”.