Alleanza Popolare entra nel Partito Democratico Europeo
Chiamata ripetutamente a fare una scelta di campo nell’arco politico sammarinese, invitata da più forze a schierarsi, Alleanza Popolare sceglie l’ambito europeo per farlo e si colloca nell’area riformista di centro del Partito Democratico Europeo. Da tempo AP si era riconosciuta nei valori e i principi del PDE, che si pone, idealmente, nello spazio di mezzo fra Partito Popolare Europeo e Partito Socialista Europeo. 'Obiettivi e metodi collimano – spiega Roberto Giorgetti – i valori di riferimento sono sovrapponibili'. Nel novembre scorso, a Vilnius, in Lituania, AP aveva ottenuto dal consiglio direttivo del PDE lo status di Paese osservatore nell’organismo politico europeo e due giorni fa, a Praga, è giunto per acclamazione il riconoscimento di partito membro. E da subito AP riscuote un importante risultato. Il consiglio direttivo ha accolto la proposta avanzata da Tito Masi per la creazione di un gruppo di lavoro specifico, capace di analizzare approfonditamente il rapporti fra l’Unione Europea e i Piccoli Stati d’Europa. Un suggerimento che parte dall’analisi della collocazione sammarinese, dalla considerazione che 'l’accordo di cooperazione e unione doganale in vigore sia importante sul piano politico, ma che pochi risultati abbia prodotto su quello pratico e che – spiega Masi – per San Marino sia penalizzante resterà un paese terzo'. La proposta è stata accolta con favore e già nelle prossime settimane i parlamentari di diversi paesi si metteranno al lavoro.
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