In uno scenario ancora imprevedibile, si susseguono gli incontri tra forze politiche alla ricerca di intese. Dopo un weekend tutto sommato calmo, c'è attesa per l'inizio della nuova settimana. Si dovrà trovare la quadra nel complesso gioco delle alleanze, in vista della presentazione di liste e coalizioni il 30 aprile.
Al momento, sembrerebbe tramontata l'ipotesi di una grande convergenza. A confermarlo la recente nota del Psd in cui i socialisti e democratici dicono “sì” alla coalizione di centro-sinistra con Libera, dopo una fase di tensioni. Obiettivo: realizzare “un governo capace di navigare tra le sfide che attendono il Paese”, scrive il partito che lascia comunque aperta la porta ad altre forze politiche per un dialogo post-elettorale. Ora la parola passa a Libera che lunedì 15 aprile riunirà il direttivo. Il partito guidato da Matteo Ciacci fa sapere di essere al lavoro sul programma e ribadisce la priorità del progetto riformista.
Tornerà anche Elego che si presenterà in una lista unitaria con Alleanza Riformista, all'interno della coalizione con il Pdcs. Lunedì nel tardo pomeriggio si riunirà anche la direzione Dc. Tutto è ancora in gioco, dunque. Diverse le forze politiche che guardano a possibili alleanze dopo il voto, sulla base delle pre-dichiarazioni.