Per la prima volta l’Italia ha a San Marino una sua sede diplomatica di proprietà, che rappresenta un investimento politico ed affettivo. Il Sottosegretario agli esteri, Famiano Crucianelli, taglia il nastro insieme al Segretario di Stato agli Esteri Fiorenzo Stolfi, e l’ambasciatore Fabrizio Santurro e dimostra con la sua presenza, in un momento di crisi politica italiana, il legame tra i due stati. Una targa commemorativa viene scoperta a ricordo di questa giornata. La nuova ambasciata viene presto riempita delle più alte cariche politiche, istituzionali, economiche, militari e sociali sammarinesi. Presenti anche diversi rappresentanti politici italiani. A loro il Sottosegretario parla nell’ammirazione per l’amore per la libertà e il senso di indipendenza della repubblica. 130 anni di rapporti prima diplomatici e da 30 innalzati a livello di Ambasciata. “ricorda poi lo spirito di accoglienza nel passato che si è tradotto in un presente di 9 mila unità integrate nel tessuto socio economico. Il riconoscimento finale è alla capacità del titano di aver saputo fondere tradizione e modernità, in una ammirata sintesi tra antico e moderno.
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