Istanze d'Arengo: ok ai dati del porta a porta, alla rampa d'accesso in Basilica e alla richiesta di riformare le pensioni di reversibilità
L'istanza perché i dati sulla raccolta differenziata siano pubblicati con cadenza trimestrale viene approvata e offre l'occasione per riflettere sul porta a porta. C'è chi, fra le fila della maggioranza, solleva il dubbio di interessi controversi nella gestione rifiuti che non sempre coincidono con quelli dello Stato. Per il Segretario Podeschi occorre fare un ulteriore salto in avanti. “Oggi si può – dice – c'è un Governo nuovo e un nuovo cda dell'AASS che – ricorda – viene nominato dall'Aula e quindi è il Consiglio che deve dare indirizzi. Passa all'unanimità la realizzazione di una rampa d'accesso alla Basilica del Santo. Anche qui – come già fatto per il parcheggio multipiano a Borgo - Michelotti rassicura: “Stiamo già lavorando”. I riflettori si accendono sulla disabilità, - “un mondo da valorizzare” sottolineano dalla maggioranza. Resta ancora tanto da fare per una San Marino accessibile ma dai banchi dell'opposizione qualcuno ricorda i passi in avanti compiuti dalla precedente legislatura. La discussione si sposta poi sulla richiesta di installare la Stazione per telefonia mobile a Domagnano in un sito differente da quello previsto da delibera. Si anticipa, così, la discussione sulle telecomunicazioni che si aprirà domani. Rete punta il dito sulla continuità tra il Governo precedente e quello attuale. La Dc provoca la maggioranza: se fossimo stati al governo noi – dice – alla proposta di mettere antenne di 40 metri Michelotti avrebbe gridato allo scempio. Il Segretario al Territorio risponde di voler privilegiare a ciò che è bello ciò che è più sicuro. Ha infatti ricevuto rassicurazioni che quelle antenne tutelano la salute dei cittadini. Zafferani precisa che che non c'è l'intenzione di tirare dritto senza confronto e ribadisce tre obiettivi: minimizzare l'impatto sulla salute; aumentare la copertura e minimizzare i costi. E avverte: non esiste soluzione senza nessun contro”. L'istanza non passa perché si intende affrontare la questione in maniera organica. L'Aula accoglie invece l'Istanza d'Arengo sulla pensione ai coniugi superstiti. In pratica si chiede una legge per riformare le pensioni di reversibilità in modo da includere tra i superstiti anche i coniugi con differenza di età sopra i venti anni che abbiano contratto matrimonio anche successivamente al compimento dei settant’anni da parte del coniuge poi deceduto. Era stata a suo tempo ribattezzata la legge “anti-badanti”. Si riprende alle 12.30 dall'istanza che chiede assistenza delle donne in gravidanza. Poi, l'atteso dibattito sull'ora di religione.
Monica Fabbri
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