Ancora strascichi ai dati diffusi dall’Istat sui costi della politica italiana. Numerose le reazioni
Ancora strascichi ai dati diffusi dall’Istat sui costi della politica italiana. Numerose le reazioni.
La politica italiana ancora attraversata dalle polemiche sugli stipendi dei parlamentari. Il presidente dell’Istat, Giovannini, si è incontrato con il Presidente del Consiglio, Mario Monti, che ha dichiarato: “terrò conto dei rilievi contenuti nel rapporto”. Il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, chiede al Premier un impegno preciso, indicando tra le soluzioni anche l’abolizione delle province. E’ dello stesso avviso il segretario del Pri, Francesco Nucara, che calcola il risparmio in circa 12 miliardi di euro ogni anno. A puntare il dito su quella che viene definita una campagna populistica e denigratoria, sono, tra gli altri, il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, il parlamentare bolognese, Giancarlo Mazzuca, e Margherita Boniver. Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, sostiene che oltre all’indennità dei parlamentari vada dimezzato anche il loro numero.
Sergio Barducci
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