Il Pdl cambia faccia e abbandona il leader carismatico per un suo fedelissimo: Angelino Alfano è stato eletto stamani per acclamazione segretario del partito lanciando “un progetto serio di grande area che aggreghi moderati italiani alternativi alla sinistra” e proponendo “una grande costituente popolare con chi è disponibile a camminare su questa strada e per questo progetto”. “Basta anarchia, dobbiamo lavorare per un partito degli onesti”, “un partito serio con un meccanismo semplice di regole e sanzioni”. Ha detto il ministro di Giustizia, annunciando che lascerà il suo incarico dopo l'approvazione del codice antimafia. Auguri da tutto l’arco parlamentare con qualche critica: “non conosco al mondo - ha detto Bersani - un partito che elegge il segretario con un applauso”.
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