Un anno di avvenimenti
Facciamo però un passo indietro, perché nel frattempo sembra schiarirsi il rapporto con l’Italia. È il 31 marzo quando il ministro degli esteri Frattini sale a San Marino per siglare l’Accordo di cooperazione economica. La parola fine a momenti di stallo lunghi 7 anni. Nei commenti riconoscerà la volontà del governo sammarinese di voltare pagina, ma non tutti, a Roma la pensano così. Il 28 agosto dopo il primo faccia a faccia con i Segretari Mularoni e Gatti, il ministro Tremonti in conferenza stampa elencherà nel dettaglio le manchevolezze di San Marino. Dichiarazioni che fanno tremare i palazzi della politica, ma allo stesso tempo fanno uscire allo scoperto i parlamentari italiani amici. Il cambio di passo e la decisa azione sul fronte diplomatico portano a una data storica: 24 settembre: e la doppia promozione per San Marino. Prima la notizia dell’ingresso ufficiale nella White list dell’Ocse, grazie ai dodici accordi siglati. Poi il pronunciamento dell’assemblea plenaria del Moneyval che toglie la procedura rafforzata. La Repubblica raccoglie in poche ore il frutto di mesi di lavoro. A ottobre arriva il nuovo ambasciatore d’Italia. Con Giorgio Marini il 26 novembre sarà sottoscritto l’Accordo di collaborazione finanziaria. Ora manca quello contro le doppie imposizioni per riscrivere il nuovo rapporto con l’Italia e ripartire.
Giovanna Bartolucci