Anti-crimine: gruppi di lavoro congiunti italo-sammarinesi
Col nuovo anno dovrebbe arrivare l'attesissima uscita di San Marino dalla famigerata black list. Il deputato del Nuovo Centro Destra Sergio Pizzolante è ottimista: “In gennaio – afferma – ce la facciamo” ed “è in dirittura d'arrivo”, aveva affermato poche settimane fa il deputato del Pd Tiziano Arlotti, anche la ratifica dell'accordo bilaterale sulla Cooperazione, Prevenzione e Repressione della Criminalità sottoscritto il 29 febbraio 2012. Sulla scia dell'accordo e la sua operatività l'intesa tecnica firmata ieri a Roma dal Direttore dell'Ufficio Interpol di San Marino Maurizio Faraone e il vicecapo della Polizia Francesco Cirillo che nello scorso mese di aprile era salito sul Titano, dove era stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere Grand’ Ufficiale di Sant’ Agata.
L'intesa, sottolinea il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno, costituisce un'ulteriore testimonianza dei già saldi vincoli di amicizia e collaborazione che legano i due paesi e conferisce un rinnovato impulso alle iniziative operative congiunte. Si procederà alla designazione di punti di contatto per lo scambio di informazioni e alla costituzione di un gruppo di lavoro che svolgerà attività di analisi sui fenomeni di criminalità organizzata transnazionale, delineando una mappatura dei gruppi e dei soggetti che vi aderiscono e operano nei due territori per adottare strategie d'intervento e stabilire meccanismi investigativi comuni. L'intesa inoltre consentirà di pianificare interventi specifici per la formazione e l'addestramento degli operatori sammarinesi.
Luca Salvatori