Alleanza Popolare ha varato il programma elettorale. Sei i temi curati da altrettanti gruppi di lavoro, coordinati da Valeria Ciavatta. Il documento spazia dall’economia alla finanza, dal territorio all’ambiente, e poi scuola, università, turismo e commercio, politica estera, stato sociale, lavoro e informazione. 'La cosa che ci differenzia dagli altri è che tendiamo a mantenere quanto promettiamo, o comunque – dice Roberto Giorgetti - siamo disponibili a compromessi e sintesi utili. Il rimpianto è per il mancato varo della legge elettorale. Oggi scriveremmo il programma di governo, non di partito. Una occasione di chiarezza persa verso i cittadini mentre ora il rischio è di frammentazione politica e instabilità'. Tra gli impegni di Alleanza Popolare il risanamento finanziario, attraverso la riduzione della spesa corrente con meno sprechi, a fronte della ricerca di risorse per investire in infrastrutture e tecnologia. Un capitolo riguarda il rilancio dell’economica, che deve passare attraverso i settori del turismo e commercio. Per AP bisogna ragionare in maniera nuova anche sul territorio, per migliorare la qualità di vita dei cittadini. Poi il mantenimento di un alto livello dello stato sociale, 'dal momento che le riforme delle pensioni e sul mercato del lavoro non vanno in questa direzione. Sulle istituzioni – conclude il coordinatore Giorgetti - rimaniamo fedeli al concetto di una vera carta costituzionale, che recepisca la nostra identità'. Approvato il programma, entra dunque nel vivo la campagna elettorale di Alleanza Popolare, che lunedì prossimo presenterà i propri candidati.
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