AP, EpS, NPS, PS, AN, NS: "Faremo una dura e costruttiva opposizione"
“Gli interessi del paese vengono prima degli schieramenti politici. Per questo – dice Menicucci degli Europopolari – faremo un’opposizione costruttiva, come abbiamo sempre fatto. Anche se avremmo preferito un governo di unità nazionale perché in questo momento occorre essere responsabili nei confronti del Paese. Cosa che riesce difficile a un governo risicato per ricostruire la fiducia e i rapporti internazionali”.
“Assolutamente inutile – ribadisce Casali – servirà solo per allungare l’agonia del Paese”. Se volevano porre fine alle barricate per il bene del Paese, per NPS bisognava fare tutto tranne questo governo: “un’operazione di potere fine a se stessa”.
I Popolari si preparano per un’opposizione rigorosa senza far mancare il contributo progettuale “che – ricorda la Venturini – abbiamo sempre dato e continueremo ancora con maggiore forza”.
Giudizio lapidario sul governo: nasce sulle macerie di altri due fallimenti, con tutta una serie di forzature, accomodamenti e alchimie numeriche per tamponare le falle che sono oggettive.
Stessa linea per AN: è lo stesso governo precedente che ha fallito, fragile nella politica dei numeri, fino al punto che ha dovuto escogitare una riduzione delle segreterie per avere una presunta maggioranza. “Un governo – per Sansovini – che metterà ulteriormente in stallo il Paese già in difficoltà”. Annuncia un’opposizione dura: l’unica soluzione era applicare la nuova legge elettorale, con coalizioni omogenee e andare al voto.
Niente sconti anche per Arzilli. Opposizione molto dura perchè “è un governo che nasce contro il Paese e imbarazza la nostra politica, anche con un’azione propositiva”.
Per Noi Sammarinesi “non hanno la legittimazione popolare per affrontare i grandi temi, che solo una maggioranza forte, scelta dai cittadini, potrà affrontare”.