Non c'è spazio per l'euforia e l'entusiasmo in casa di Alleanza Popolare, che dallo spoglio delle schede elettorali è uscita piuttosto ammaccata. Il calo di rappresentanza non è trascurabile. Certo i raffronti possono apparire ingenerosi, anche perché scontano l'uscita di Andrea Zafferani dal gruppo di AP a poche settimane dal voto e la nascita di movimenti che, in qualche misura hanno pescato nello stesso bacino elettorale. Di fatto, però, Alleanza Popolare si ritrova nella condizione che avrebbe sperato di non vivere mai: schiacciata fra le due forze politiche maggiori della sua coalizione. Alla vigilia delle elezioni avevano auspicano di diventare l'ago della bilancia, proprio per rafforzare ed equilibrare la coalizione. Un ruolo che intendono confermare. [Nel servizio l'intervista a Stefano Palmieri, Alleanza Popolare]
Sergio Barducci
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