Approvata la Variazione di Bilancio: via libera dell'aula al prestito/indebitamento da 500 milioni di euro
Mezzo miliardo di euro di debito per il rilancio del sistema economico e finanziario sammarinese, con l'emissione di titoli del debito pubblico rivolti ai mercati e finanziamenti da soggetti istituzionali esteri e organismi internazionali. Dopo anni in cui se ne discuteva la decisione sul maxiprestito è arrivata. In aula si è affermato che è il primo vero atto politico del nuovo Governo nel post Covid. Favorevole e compatta la maggioranza formata da Pdcs, Rete, Domani Motus Liberi e Noi per La Repubblica, nel sostenere la manovra economica di portata epocale, pur esortando al coinvolgimento del paese e all'equità.
“Sono sicuramente soddisfatto. E' stato un dibattito importante e lungo. Avevamo bisogno – commenta il Segretario di Stato alle Finanze Marco Gatti – di questo strumento per muoverci sui mercati finanziari. Mi auguro la liquidità a breve ma siccome stiamo lavorando su più prestatori, un po' di tempo ci vorrà”. Contrarie alla Variazione di Bilancio le opposizioni. Per Libera manca un progetto paese che accompagni l'indebitamento con le riforme necessarie – come quelle della previdenza e delle imposte - per renderlo sostenibile e manca anche il confronto e la condivisione che erano previsti dall'ordine del giorno approvato all'unanimità lo scorso 23 aprile. Anche Repubblica Futura ha espresso voto contrario, per ragioni analoghe, sottolineando la mancanza di informazioni su fonte e destinazione delle risorse e sulla modalità di pagamento del maxidebito. No di Rf dunque a quella che è stata definita una cambiale in bianco al Governo. “E' da gennaio – dichiara il Segretario di Stato Gatti – che diciamo che il paese ha bisogno di liquidità e ha bisogno che il debito che, c'era già, possa dare quelle risorse necessario perché lo Stato possa poi supportare l'economia, soprattutto dopo il Covid. E' un passaggio necessario che è stato condiviso più e più volte. Il paese ha bisogno di un progetto ma noi un progetto l'abbiamo ed è il nostro programma di Governo”.
Opposizioni contrarie anche allo spoil system e alle nuove norme sulla dirigenza dell'Iss. Esaurito il capitolo “Variazione di Bilancio” l'aula ha esaminato in prima lettura la legge elaborata dalla maggioranza, istitutiva dei “Titani” ovvero i certificati di compensazione fiscale sammarinesi. Nella relazione introduttiva il Consigliere Giovanni Maria Zonzini ha spiegato che la proposta persegue l'intento di aumentare la capacità di spesa dei cittadini, la domanda aggregata e quindi il Prodotto Interno Lordo, o quantomeno limitarne il crollo verticale previsto in seguito all'emergenza pandemica. Lo strumento si interfaccerà con la Smac Card. Molto scettica RF secondo la quale il progetto fa acqua da tutte le parti; più possibilista ma critica - anche per il metodo- Libera, che chiede massima cautela; favorevoli ma con riserve e richieste di chiarimento, gli interventi di alcuni consiglieri di maggioranza. Il Segretario Gatti ha precisato che si tratterà di uno strumento su base volontaria. Zafferani, di RF, ha espresso tuttavia contrarietà al meccanismo del silenzio/assenso previsto all'articolo 20. Dopo il passaggio in prima lettura l'introduzione dei Titani approderà in Commissione Finanze. Facile prevedere che sarà oggetto di ampio dibattito nel paese.